8ª Puntata Rai Radio 1 sull’Educazione Emotiva: Ulisse Mariani Spiega Come Insegnare Empatia nelle Scuole Superiori

Ascolta la puntata > Rai Radio 1: “Formato famiglia” del 30/04/2024


Il dott. Ulisse Mariani interviene nell’ottava puntata di un’interessante rubrica dedicata all’educazione emotiva, in onda il martedì, ogni quindici giorni, durante la trasmissione radiofonica Formato famiglia. Si tratta di una sorta di corso radiofonico per genitori, docenti ed educatori, un’importante opportunità per capire il grande valore dell’educazione emotiva.

Si alternano negli interventi la dott.ssa Rosanna Schiralli e il dott. Ulisse Mariani, psicologi, psicoterapeuti, formatori ed ideatori del Metodo della Didattica delle Emozioni®, un Metodo® nato da 20 anni di studi e di esperienze dirette nella cura dei disagi dei bambini, degli adolescenti e dei giovani.

Che cos’è il Metodo della Didattica delle Emozioni®?

In questa puntata, condotta da Vanessa Giovagnoli, il dott. Mariani, rivolgendosi in modo particolare ai docenti, ribadisce, per i radioascolatatori che non hanno seguito i suoi precedenti interventi, in cosa consiste il Metodo della Didattica delle Emozioni ®: “Si tratta di un format educativo basato sui principi dell’intelligenza emotiva. – spiega Ulisse Mariani – Ciò vuol dire che bisogna insegnare ai bambini, ai ragazzi, ai giovani, agli adolescenti ad “emozionarsi”, cioè ad individuare, modulare e gestire le proprie emozioni. Questo è il più grande fattore di protezione, che salvaguarda le giovani generazioni da future dipendenze e disagi”.

Ulisse Mariani chiarisce, infatti, che le emozioni riescono a trasformare le pulsioni in azioni adattive. Ed è quindi di primaria importanza insegnare, fin dalla tenera età, l’empatia, che non è geneticamente configurata, ma è una competenza che si apprende. Se ciò non avviene, le pusioni rimangono allo stadio puro, tendendo sempre alla scarica immediata. “Ed ecco – afferma il dott. Mariani – che non ci sono le emozioni, non ci sono le parole, ma ci sono le mani ed i reati, e si cade facilmente nelle dipendenze, nel disagio, incapaci di superare le frustrazioni che la vita richiede di affrontare“.

La Didattica delle Emozioni®: Giochi e Tecniche da Proporre in Classe

La Didattica delle Emozioni®, appositamente studiata per le scuole, consiste in una serie di tecniche che i docenti possono proporre in classe, dalla scuola dell’infanzia fino alla scuola superiore, con modalità diverse. “Io ed il mio team – replica Ulisse Mariani – da più di 20 anni stiamo studiando questo Metodo®, che ha poi finalmente ottenuto una validazione scientifica nel 2022, aprendo nuove frontiere nello studio della Psicologia delle Sviluppo”. Gli insegnanti possono imparare ed approfondire il Metodo® seguendo i corsi “Didattica delle Emozioni® – Scuole” e “Didattica delle Emozioni® – Docenti”.

Durante l’intervista radiofonca, il dott. Mariani rabadisce che i bambini, i ragazzi, i giovani ed i giovanissimi accettano con grande entusiasmo le modalità, le tecniche della Didattica delle Emozioni e riescono a calarsi nei panni dell’altro, a sentire quello che l’altro sente ed a cooperare.

Insegnare Empatia nelle Scuole Superiori: la Tecnica del Convegno

Ulisse Mariani spiega poi una tecnica molto efficace utilizzata da lui e dal suo team per insegnare anche ai ragazzi più grandi ad individuare, modulare e gestire le proprie emozioni, crescendo nell’empatia.

“È sicuramente l’esperienza più bella a cui ho assistito – sostiene felicemente il dott. Mariani – e che ho vissuto insieme ai giovani. Si tratta di scegliere un argomento che, a seconda dell’età, può essere il gioco per i bambini, il corpo che cambia, la sessualità, l’amore, la discoteca, l’incontro.

Durante tutto l’anno, poi, i ragazzi, divisi in piccoli o in grandi gruppi, sono chiamati a discutere in orario scolastico ed extrascolastico su questo argomento. Realizzano slide, fanno un questionario anonimo interno per poi elaborarne i risultati, svolgono ricerche e poi, alla fine dell’anno, organizzano un vero e proprio convegno, con tanto di conferenza stampa ed invito alle autorità.

Per realizzarlo, devono dividersi i compiti: decidere chi gestisce il palco, le luci, chi cura le relazioni, chi sta al computer, chi distribuisce brochure. È una sorta di tesi collettiva che è poi rivolta alla comunità circostante. E – afferma Ulisse Mariani – ho visto convegni organizzati esclusivamente da ragazzi, senza alcun intervento da parte degli adulti, svolgersi di fronte a 300-400 persone, con dei risultati eccezionali”.

Qual è lo Scopo dei Convegni?

Per raggiungere il loro obiettivo, durante l’anno scolastico i ragazzi sono stimolati a chiedere, ad imparare, a rapportarsi, a coinvolgersi, a mettersi d’accordo, a comunicare tra loro, a superare piccole difficoltà, mettono le loro emozioni sul campo ed addirittura davanti a platee molto numerose.

Se ogni scuola – conclude il dott. Mariani – ogni anno facesse un convegno, un’iniziativa di questo tipo, non solo aumenterebbe il livello culturale dei ragazzi, ma anche si conoscerebbero meglio tra di loro, parlerebbero, imparerebbero a gestire le proprie emozioni. Se ci fossero più convegni, ci sarebbe meno bisogno di recupero!


Ascolta l’ottava puntata della rubrica radiofonica sull’educazione emotiva. Ospite: il dott. Ulisse Mariani> Rai Radio 1: “Formato Famiglia” del 30/04/2024

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