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Fobie: Caratteristiche, Cause e Sintomi

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Ulisse Mariani
Fobie: caratteristiche, cause e sintomi.

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Le fobie sono forme particolari con cui si esprime l’ansia.

Fobie: Caratteristiche

La fobia è una paura specifica: di qualcosa, di una situazione circoscritta, di un animale piccolo e innocuo.
Numerose sono infatti le fobie, tanto che l’elenco è sempre un cantiere aperto in continuo aggiornamento.
Alcuni elenchi ne contano quasi 350, ma c’è da aspettarsi che le fobie siano ancora di più.

Le fobie consistono in una paura estrema e irrazionale per un oggetto, un animale o una particolare situazione: un timore irrazionale, intenso e persistente per qualcosa che di per sé non costituisce alcun pericolo.

La persona fobica tende ad evitare l’oggetto temuto o la situazione ritenuta pericolosa a tutti i costi, mettendo in atto qualsiasi strategia pur di non aver a che fare con quel particolare evento od oggetto.
Quando però l’incontro non può essere evitato si ha normalmente una crisi d’ansia acuta o addirittura una reazione di panico che però rientrano subito non appena l’oggetto fobico si allontana.
La gran parte delle fobie si sviluppano durante l’infanzia e l’adolescenza; altre in età più adulta a seguito di eventi traumatici o situazioni stressanti.

Fobie: Cause e Sintomi

Le cause di queste fobie sono molteplici. Si crede che molte siano il risultato di una complessa interazione tra esperienze spiacevoli e la produzione di alcuni mediatori chimici nel cervello che attivano invariabilmente uno stato di allarme, senza dare la possibilità alla persona di distinguere con razionalità.

Alcune fobie invece, le più comuni, sono frutto della nostra memoria evolutiva.
È infatti probabile che nella preistoria gli uomini avessero acquisito una serie di paure estremamente giustificate: il buio, gli animali, i luoghi chiusi, i rumori forti e il sangue costituivano allora elementi e situazioni davvero pericolose e quindi da evitare a tutti i costi. Tali paure, che all’epoca avevano un carattere protettivo ed erano utili per la conservazione della specie, si sono così profondamente radicate nel cervello dell’essere umano da costituire ancora oggi preoccupazioni eccessive, pronte ad attivarsi e a trasformarsi in fobie e panico: come se una parte del cervello e della memoria fossero rimaste a qualche decina di migliaia di anni fa.

Che le fobie vengano da lontano o provengano da eventi spiacevoli della nostra storia individuale il meccanismo appare simile: la parte razionale del cervello non riesce a controllare la situazione in quanto la parte emotiva scatena invariabilmente allarme, ansia, panico e paura, come se dietro l’oggetto fobico ci sia dell’altro.

Per Ogni Fobia, Una Ragione

  • Dietro la fobia per un animale innocuo, anche se può sembrare strano e difficile a credersi, può celarsi la paura per la propria aggressività, aggressività inconsapevolmente proiettata sull’animale;
  • dietro la fobia dell’aereo o dell’auto si cela sovente la paura della propria autonomia e della voglia di indipendenza; le fobie sociali rappresentano l’indisponibilità al confronto con gli altri perché si ha poca stima in sé stessi.

Insomma, per ogni fobia c’è sicuramente una ragione, soltanto che a volte non è facile rintracciarla tant’è che gli stati fobici possono rimanere invariati per lunghissimi periodi se non addirittura per tutta la vita.

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