Indicazioni pratiche per facilitare la comunicazione con i bambini nei primi anni di vita, entrare in sintonia con loro e favorirne l’autonomia.

Il testo che segue è tratto dal libro “Mio figlio mi legge nel pensiero”, scritto da Rosanna Schiralli, Ulisse Mariani, edito da Mondadori. Spiega quale debba essere il ruolo del padre, prima e dopo la nascita di un figlio: egli ha il compito di trasferire la coppia in un nuovo sistema chiamato famiglia, stando attento che i bisogni di ognuno (partner, figli, parenti stretti, se stesso) rimangano soddisfatti e non frustrati.

L’educazione permissiva, soprattutto quando è permeata da venature di buonismo coatto, abbatte irreversibilmente l’autorevolezza delle famiglie, favorisce l’appiattimento di ogni conflitto tra generazioni, spiana paradossalmente la strada all’autoritarismo del Mercato, pronto a fidelizzare, a servire e poi marginalizzare quote crescenti di giovani.

Il Mercato dell'eccesso

L’accesso illimitato ad ogni bene di consumo narcotizza i disagi dei giovani che non riescono a crescere ed a maturare, ma non provano sofferenza o malessere per questo. Come curare allora una malattia che non si percepisce?

Questo breve racconto è tratto dal libro “Le emozioni che fanno crescere. Come rendere autonomi e sicuri i nostri figli” di Ulisse Mariani e Rosanna Schiralli, ideatori del Metodo dell’Educazione emotiva e della Didattica delle Emozioni® per le scuole.

Leggendo la storia di Riccardo e Konan di seguito riportata, si comprende come la solitudine e la mancanza di relazioni siano alla base delle dipendenze, anche da Internet.

Bambini balbuzienti

La balbuzie consiste in un’interruzione involontaria del normale flusso del linguaggio (un difetto di coordinazione neurodinamica di origine emozionale). Quali sono le caratteristiche dei bambini balbuzienti? Quali le cause della loro balbuzie? Come aiutarli a casa e a scuola?

Non è un luogo comune. È una constatazione purtroppo condivisa da tutti gli insegnanti e ripetuta spesso con un’amarezza così ampia da creare sconforto e sconcerto diffuso. Non ci sono più gli alunni di una volta.

Perché un Paese che spende in salute più di un altro può avere risultati peggiori in termini di salute? Negli ultimi anni molte ricerche hanno dato valore a questa correlazione: il benessere emotivo allunga la vita meglio di ogni altra concentrazione di presidi sanitari e offerte mediche e farmacologiche.

I bambini costruiscono la propria identità regolandosi sugli stati mentali dei genitori e se questi stati, per qualche problema, si rivelano misteriosi e inaccessibili, per i figli diventa drammatico trovare un valido baricentro attorno al quale sviluppare un’identità solida e continua.

Un tempo esistevano gli eroi. Un tempo calciatori, attori, musicisti e cantanti favorivano nei giovani identificazioni, sogni e desideri. Oggi c’è penuria di eroi. Nessuno, nessun adulto che riesca più a contagiare l’entusiasmo, il coraggio, la passione. Nessun eroe appare all’orizzonte.