Le relazioni educative basate sull’accoglienza emotiva e sull’autorevolezza favoriscono la maturazione di processi di autoregolazioni più efficaci affrancando il soggetto dalla scarica immediata delle pulsioni.

Sempre più spesso i genitori degli alunni, lungi dal rappresentare una risorsa e importanti alleati in ambito educativo, costituiscono per molti insegnanti una vera e propria difficoltà. Come possono reagire i docenti che si trovano ad affrontare questa situazione?

Insegnare è proprio faticoso, i tempi sono cambiati: gli alunni soffrono di disagi diversi o addirittura inediti ed i docenti si trovano in situazioni educative complesse e difficili da gestire. Conviene attrezzarsi con competenze poco tecniche e molto attitudinali da affinare e collaudare. Il Metodo della Didattica delle Emozioni®, validato scientificamente, rappresenta un punto di riferimento importante per le scuole italiane ed una speranza per il benessere delle generazioni presenti e future.

La “Didattica delle Emozioni®” è un nuovo format di intervento educativo e preventivo rivolto a bambini e ragazzi, validato scientificamente, che molte scuole italiane stanno adottando, considerati gli straordinari successi che si ottengono per contrastare il disagio, le dipendenze patologiche e il bullismo.

Tempo (significativo) e contenimento (protettivo) sono le cose che bambini e giovanissimi chiedono ai genitori, agli insegnanti, agli adulti: il tempo, la relazione, la sintonia producono autostima e cooperazione; le regole, l’autorevolezza, le sanzioni favoriscono autonomia crescente e desiderio di realizzarsi.