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Quarto Studio (2022): Validazione Scientifica del Metodo della Didattica delle Emozioni®

Obiettivo della Ricerca

In questo particolare e innovativo studio, il primo al mondo in questo ambito, svolto in collaborazione con l’Ateneo S. Raffaele di Milano, l’Università dell’Aquila, l’Università Federico II di Napoli e il Centro Internazionale di Biotecnologie Avanzate sempre di Napoli, si volevano identificare i correlati psicobiologici in bambini reclutati in un programma di Didattica delle Emozioni®.

Il Campione

Il campione di alunni è in totale di 81 bambini suddiviso in tre gruppi:

  1. gruppo sperimentale (32 soggetti)
  2. gruppo di controllo (30 soggetti) e
  3. gruppo detto avanzato. Gli alunni di questo gruppo (19 soggetti) avevano già usufruito del metodo della Didattica delle Emozioni® durante l’intero anno scolastico precedente.

Risultati: Abbassamento dei Livelli di Cortisolo nei Bambini Reclutati nel Programma di Educazione Emotiva

I test psicologici utilizzati hanno dato sempre risultati sovrapponibili con le sperimentazioni precedenti, ma degni di nota sono stati invece i risultati dell’analisi dei prelievi salivari finalizzati a trovare evidenze di efficacia biologica.

I risultati circa eventuali variazioni psicobiologiche nei bambini dei gruppi sperimentali sono stati molto interessanti: appare evidente una generale diminuzione dei livelli di cortisolo (l’ormone dello stress). Tale diminuzione ha presumibilmente influito sulle condotte dei bambini, allenandoli alla realizzazione di più efficaci ed adattive competenze e ad una migliore gestione del proprio mondo emotivo.

L’abbassamento dei livelli di cortisolo nei bambini reclutati in un programma di educazione emotiva costituisce una evidenza di grande valore.

I Grafici che Riassumono la Convalida Scientifica dell’Efficacia del Metodo della Didattica delle Emozioni®

Questi i grafici che riassumono lo studio e la straordinaria evidenza scientifica che il metodo apporta a livello biologico: i due gruppi sperimentali mostrano un abbattimento del cortisolo notevolissimo, mentre il gruppo di controllo (in una didattica normale) evidenzia addirittura un discreto aumento.

Conclusione

L’educazione emotiva a scuola rende dunque gli alunni:

  • più sani, più sereni, collaborativi, empatici;
  • il loro cervello, con meno concentrazioni di cortisolo, si sviluppa con più armonia e in modo più adattivo (maggiori competenze emotive, capacità di affrontare le frustrazioni, maggiore empatia, più senso di appartenenza alla scuola, maggior profitto);
  • con meno concentrazione di queste sostanze, il sistema immunitario diventa più efficiente;
  • si riducono drasticamente le condotte aggressive, aumenta il profitto e si previene l’obesità.